Concorso A.R.T.E. 2019-2020 per Scuole Elementari e Medie di Fidenza

Locandina 2020

Dare voce all’ambiente ora più che mai è una priorità, e il Gruppo Scout Fidenza 2 promuove il Concorso  A.R.T.E. (Aiuta, Ricicla, Trasforma, Esprimi). Questo progetto fa parte di un’attività educativa civica e ambientale che il gruppo vuole portare avanti con entusiasmo, e’ un tema forte che come Scout ci vede attivi e propositivi nel proporre modi ed esperienze diverse per avvicinare bambini e ragazzi alla natura, al tema del riciclo.

Ogni anno una sfida, diversa per la creatività e la fantasia di bambini e ragazzi dai 7 ai 15 anni rivolto alle scuole elementari e madie del Comune di Fidenza.

Quest’anno il tema è “Una finestra sul Futuro” e saranno accettate tutte le opere che utilizzeranno solo materiali di riciclo o di recupero.

Il concorso è Patrocinato dal Comune di Fidenza e un contributo messo a disposizione dalla San Donnino Multiservizi per i premi, che saranno valutati da una commissione, valorizzando fantasia, ingegno del riutilizzo, originalità.

Per partecipare al concorso è necessario inviare le foto delle opere entro il 14/03/2020 per email all’indirizzo agesci@fidenza2.org, indicando nome e cognome del ragazzo/a, classe, titolo dell’opera e numero di telefono di un’insegnante.

Inoltre, le foto (nel rispetto della privacy degli individui) saranno postate su Facebook nella pagina “Gruppo Scout Fidenza 2”, l’opera con più “mi piace” riceverà un premio.

Le premiazioni si terranno Domenica 22 Marzo alle ore 11.45 nel cortile del Comune, dove le opere saranno lasciate esposte tutta la settimana per poter essere visionate dai cittadini.

La Storia dello Scautismo in Italia

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Per chi vuole può prenotare i biglietti chiedendo ai Capi del Gruppo 

I Vincitori della settima Edizione del Concorso A.R.T.E. 2019

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Una giornata di A.R.T.E. e creatività

Premiati in piazza a Fidenza i vincitori del concorso,

promosso dal Gruppo Scout Fidenza 2, dedicato al riciclo creativo

La scorsa domenica 17 marzo, in Piazza Garibaldi a Fidenza, sono stati premiati i vincitori del concorso A.R.T.E, Aiuta, Ricicla, Trasforma, Esprimiti, organizzato dal Gruppo Scout Agesci Fidenza 2.

Il concorso, che ha coinvolto le scuole del territorio fidentino, prevedeva che i ragazzi realizzassero maschere e travestimenti di carnevale utilizzando materiale di scarto e riciclato. Circa 500 ragazzi, singolarmente o attraverso lavori di gruppo realizzati con la collaborazione dell’intera classe, hanno partecipato al concorso, che quest’anno è giunto alla sua settima edizione.

Il concorso è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Fidenza, la partecipazione delle Guardie Ecologiche Volontarie e con il contributo della San Donnino Multiservizi.

Alla premiazione, che ha previsto la consegna di una pergamena in ricordo dell’iniziativa a tutti i partecipanti, hanno presenziato Valentino Raminzoni, ViceSindaco con delega all’ambiente del Comune di Fidenza e Enrco Menozzi, Direttore della San Donnino Multiservizi.

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“Un ringraziamento particolare – ha affermato Michele Scaramuzza, rappresentante del Gruppo Scout Agesci Fidenza 2” – va agli insegnanti, che hanno accompagnato e sostenuto gli studenti nella partecipazione a questo concorso, al Comune di Fidenza, per il sostegno e per l’ospitalità, in occasione della premiazione e per la prossima settimana, in cui le opere dei ragazzi rimarranno esposte in piazza, e alla San Donnino Multiservizi.

Il tema del consumo di materie prime e della corretta gestione dei rifiuti è senz’altro molto importante oggi, e crediamo che il contributo di impegno, creatività e abilità di questi ragazzi sia un segnale importante per sensibilizzare i giovani come i meno giovani”.

 

Gli studenti sono stati premiati in diverse categorie:     20190317_120420

 

  • Campioni del riciclo

1H Ist. Ongaro (2 premi ex aequo)

  • Premio Facebook

3A e 3B Ist. Canossa

  • Categoria “stile”

1, 2 e 3 Ist. Vianello

  • Categoria “stile”

1G Ist. Zani

  • Premio “Originalità”

Scuola dell’infanzia Magnani

  • Premio “Originalità”
    3A Ist. Zani
  • Premio “Stagioni”
    3A Ist. Zani
  • Premio “Confezionato”
    2B Ist.Zani

Piero Terracina è cittadino Onorario di Fidenza

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Il Consiglio Comunale di Fidenza in seduta solenne ha conferito la cittadinanza onoraria a Piero Terracina, uno degli ultimi testimoni viventi sopravvissuto ai campi di sterminio, giovedì 14 marzo nella sala del Ridotto del Teatro Magnani, gremito di persone e autorità.

Una serata molto bella, piena di emozioni  e di significati nata grazie alla richiesta avanzata dal Gruppo Scout Fidenza 2 al Sindaco e al Consiglio Comunale alla fine dello scorso anno.

Il Presidente del Consiglio Comunale Amedeo Tosi  ha aperto la seduta ricordando il percorso di conoscenza e discernimento svolto dalla città in questi anni: “la volontà di avere Piero Terracina come cittadino onorario di Fidenza rappresenta un gesto che sottolinea non solo la sensibilità e la simpatia verso di lui, ma soprattutto la presenza di valori profondi nei nostri giovani quali: la pace; la solidarietà; il rispetto e la riconoscenza. Valori rafforzati grazie al cammino verso il riconoscimento dei diritti fondamentali dell’uomo che in questi anni abbiamo percorso come città e dei quali dobbiamo essere molto fieri”.

Martina Mondelli in rappresentanza del Gruppo Scout Fidenza 2 ha spiegato le motivazioni della loro richiesta. “Due anni fa al termine di un percorso educativo su questi temi – ha continuato Martina – invitammo Piero a Fidenza. Lui ci fece l’onore di rendere la sua toccante testimonianza di alto valore morale, civile e storico. Al termine ad alcuni di noi disse: “ora che vi ho raccontato, è responsabilità anche vostra fare in modo che queste cose non siano dimenticate”. La storia non è fatta da eroi, vittime, assassini…la storia è fatta da uomini-donne e dalle loro scelte! Questi orrori sono stati possibili perchè in tanti hanno scelto di renderli possibili, fosse anche solo per disinteresse, per assuefazione. Ecco a due anni di distanza dalla testimonianza di Piero ci siamo sentiti spinti a proporre un segno e a non disinteressarci. Oggi siamo molto orgogliosi che tutta Fidenza abbia deciso di scegliere con questa cittadinanza onoraria di sostenere Piero Terracina e chi come lui ancora con forza lotta perchè certe cose non siano dimenticate e non possano più accadere”.

“Nel Lager ero il numero A-5506 – ha affermato  Piero Terracina durante il suo intervento . Il Signore ha voluto per me la sopravvivenza fino alla liberazione il 27 gennaio 1945 e il ritorno alla vita, unico delle 8 persone della mia famiglia deportate nel Lager  di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Sapete anche che non è stata una scelta immediata quella di testimoniare; ho dovuto fare chiarezza in me per comprendere che testimoniare significa al tempo stesso affrontare il tema dell’accettazione dell’altro e della tolleranza. Il mio ruolo di testimone è stato un lungo cammino nella cittadinanza attiva; nel portare informazione, vissuto, memoria sono stato innanzitutto consapevole dei miei diritti e doveri e per sorreggere il mio cammino ho studiato e mi sono tenuto aggiornato sulla lettura di testimonianza e sulla ricerca storica inerente le vicende da me conosciute direttamente. Ritengo tuttavia che il modo più semplice per comunicare sia incontrare le persone; e nel farlo, ormai da lunghi anni in varie città d’Italia e del mondo, il mio obiettivo è stato quello di “risvegliare” altre persone, alla cittadinanza attiva , sviluppando per esempio il rifiuto del negazionismo storiografico, di ogni forma di razzismo, di assumere responsabilità verso l’altro. La piena cittadinanza, lo status di cittadini italiani ci fu tolto a noi di “razza ebraica” come eravamo definiti, con le leggi razziali del 1938 e degli anni successivi, in un crescendo di crudeltà fino alla persecuzione delle nostre vite. Accolgo per me questa cittadinanza anche a nome dei cittadini italiani ebrei perseguitati dalle leggi di ottanta anni fa; lo considero un ulteriore atto di riconciliazione tra italiani in nome della nostra Costituzione Repubblicana e per i valori che condividiamo nell’Unione Europea che oggi alcuni vorrebbero accantonare se non distruggere. Io sogno l’Europa dei diritti e dei doveri. Se un diritto viene tolto anche ad uno solo, viene tolto a tutti”.

Un grande applauso ha accompagnato la conclusione della testimonianza di Piero Terracina , prima del conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Sindaco di Fidenza Andrea Massari che nel suo intervento ha ricordato come nella nostra società si moltiplicano gli episodi razziali più o meno evidenti che richiedono a tutti la massima attenzione.

Gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Mons. Vianello” di Fidenza , diretti dal prof. Luca Pollastri hanno poi eseguito magistralmente alcuni brani musicali dedicati alla Shoah.

Al termine in tanti hanno voluto stringere la mano a Piero Terracina e ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per testimoniare cosa è accaduto durante le leggi razziali prima e la Shoah poi.